Dalla televisione, dai media, siamo quotidianamente invitati ad essere ottimisti, ad essere positivi l'ottimismo sembra essere in se stesso un valore, qualcosa di fondamentale.
Ma noi perche possiamo essere tamo ottimisti?
Che cosa ci fa pensare che per noi potrebbe essere diverso?
Proviamo a fare alcune considerazioni "positive". Se gli uomini fossero sempre stati mossi da una sana curiosità e non avessero messo in dubbio le proprie certezze, avviando sfide che sembravano impossibili, noi, oggi, invece di leggere questo post staremmo ancora nelle caveme.
Tutte le scoperte sono state il superamento di condizioni erroneamente ritenute immutabili. Che cosa avrebbero pensato, per esempio, gli lttiti vedendo un jet sfrecciare nel cielo?
Ma senza andare troppo lontano, che cosa ne avrebbero pensato i sudditi del Re Sole, vedendo non solo muoversi ma addirittura volare decine di tonnellate di metallo?
Come abbiamo visto, il buon Newton, con la sua solida materia fatta di "mattoncini", non avrebbe mei creduto che fosse possibile esplorare a livello subatomico quella stessa materia, per scoprire che non è "solida", ma solo una forma di energia rallentata 0 cristallizzata: anche le cose più concrete, come il nostro stesso corpo, non sono che energia.
Ma la scieuza e la curiosité degli uomini hann0 continuato il loro corso e sono state compiute scoperte che fino a pochi decexmi fa sarebbero state iimpensabili.
A mano a mano che la materia e state indageta, si e visto che non e formate da elementi costitutivi fondamentali isolati (i "mattoncini” della fisica newtoniana); gli esperimemi degli ultimi decennii hanno dimostrato, infatti, che la materia e del tutto mutevole e che, a livello,
subatomico, in deteminati luoghi, non esistecono certezze, ma ha solo una "propensione ad esistere" di tipo statistico.
Ecco perchè siamo ottimisti: per una naturale, biofisica, propensione della materia di cui siamo fatti, a esistere.
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