Oroscopi per il Toro

Potrete  conquistare posizioni di potere o di autorità, anche se potrà affliggervi qualche problema economico.

Oroscopo dello scorpione

Sarete ricche di energia, vivacità e voglia di vivere.

Sagittario oroscopo di oggi

Sagittario oroscopo di oggi undici marzo

Venere in trigono

Saturno in quadratura nel segno della Vergine (a 18 gradi).

Oroscopo di oggi per i gemelli

Oroscopo di oggi 11 marzo per il segno dei gemelli;

Dedicate qualche cura in più al vostro corpo e rinnovate il look.

Sagittario 10 marzo oroscopo

Oroscopo del sagittario del 10 marzo 2009

Avrete solo voglia di concedervi una bella vacanza.

Pasta al pesto:trofie

350 gr. Farina Bianca Con Poca Crusca
Sale
250 gr. Pesto Alla Genovese

Mettete la farina sulla spianatoia, unitevi il sale necessario e impastate aggiungendo l'acqua occorrente per ottenere una pasta liscia e piuttosto soda. Staccate dalla pasta dei pezzettini grandi come una nocciola e strofinateli sul piano di lavoro con il palmo della mano, in modo da ricavare tanti piccoli gnocchetti attorcigliati e con le estremità assottigliate. Lessate le trofie in una pentola con abbondante acqua salata bollente per pochi minuti, poi scolatele, conditele con il pesto e servite.
Le Trofie al pesto sono un piatto tradizionale della Liguria, in particolare di quel tratto della Riviera di Levante che va da Camogli a Bogliasco. Talvolta la pasta delle trofie viene preparata mescolando alla farina bianca un poco di farina di castagne, il cui sapore dolce contrasta piacevolmente con quello aromatico del pesto.

Dolce del giorno: i brigidini

Spesso I BRIGIDINIsono associati a una crema pasticciera delicata

È un dolce speciale alla Toscana dove trovasi a tutte le fiere e feste di campagna e lo si vede cuocere in pubblico nelle forme da cialde.

Uova, n. 2.
Zucchero, grammi 120.
Anaci, grammi 10.
Sale, una presa.
Farina, quanto basta.

Fatene una pasta piuttosto soda, lavoratela colle mani sulla spianatoia e formatene delle pallottole grosse quanto una piccola noce. Ponetele alla stiaccia nel ferro da cialde a una debita distanza l'una dall'altra e, voltando di qua e di là il ferro sopra il fornello ardente con fiamma di legna, levatele quando avranno preso colore.