L'oroscopo di coppia mette a confronto l'oroscopo personale con quello del partner, ossia una rappresentazione unitaria chiamata oroscopo di coppia o sinastria che contiene elementi dei due segni e il modo in cui interagiscono tra di loro.
L'oroscopo di coppia può servire alle coppie che vogliono conoscere le proprie affinita di coppia e i punti delicati della loro relazione, allo scopo di comprendere meglio il partner e superare i piccoli contrasti che rischiano sempre di trasformarsi in conflitti insuperabili a causa della scarsa consapevolezza delle dinamiche che li sostengono.
Per le coppie più anziane e ventualmente preoccupate dei capelli bianchi, può essere di distrazione la lettura di questo articolo cellule staminali per i capelli bianchi , nella sezione cura dei capelli del sito linearudi.
martedì 29 luglio 2008
Capelli sempre scuri con le cellule staminali
Le ultime ricerche sulle cellule staminali sembrano ricche di ricadute anche sui più svariati settori che riguardano l'estetica e la vita quotidiana delle persone, al di là dell'ambito strettamente medico in cui si sviluppano.
L'ultima novità, scoperta per caso mentre i ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute e del Children's Hospital di Boston studiavano una strategia per combattere il piu' aggressivo tumore della pelle, il melanoma.
Punto di partenza della ricerca, coordinata da Emi Nishimura, e' stato lo studio del meccanismo grazie al quale i capelli hanno un colore e alla base del quale c'e' l'azione dei melanociti, le cellule che producono il colorante naturale utilizzato anche dalla pelle, la melanina.
Altri dettagli possono essere trovati alla pagina staminali per capelli bianchi e un altro articolo sulle ricadute delle ricerche nel campo alla pagina clonazione capelli con le staminali .
L'ultima novità, scoperta per caso mentre i ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute e del Children's Hospital di Boston studiavano una strategia per combattere il piu' aggressivo tumore della pelle, il melanoma.
Punto di partenza della ricerca, coordinata da Emi Nishimura, e' stato lo studio del meccanismo grazie al quale i capelli hanno un colore e alla base del quale c'e' l'azione dei melanociti, le cellule che producono il colorante naturale utilizzato anche dalla pelle, la melanina.
Altri dettagli possono essere trovati alla pagina staminali per capelli bianchi e un altro articolo sulle ricadute delle ricerche nel campo alla pagina clonazione capelli con le staminali .
martedì 8 luglio 2008
L’età ellenistica: terzo e secondo secolo a.c.
Nell’età ellenistica predominano Epicureismo (da Epicuro di Samo),
stoicismo (da stoà poichìle = portico dipinto ove la scuola di Zenone si
radunava) e Scetticismom, scuole che hanno una comune esigenza morale,
ma che mostrano chiaramente il capovolgimento ch’esse attuano nei
confronti della filosofia precedente.
Esse infatti si preoccupano della felicità, ma non nel senso che esse ricerchino che coso la felicità sia, ma nel senso che esse si domandano che coso si deve fare per essere felici.
Per gli epicurei la felicità si realizza con l’aponìa cioè con l’assenza
del dolore, che e strettamente legato al bisogno.
Donde la necessità di soddisfare i bisogni naturali (come fame, sete, amicizia), non curandosi di quelli innaturali, come il desiderio di ricchezza, che a differenza dei
precedenti non si riesce a soddisfare mai.
stoicismo (da stoà poichìle = portico dipinto ove la scuola di Zenone si
radunava) e Scetticismom, scuole che hanno una comune esigenza morale,
ma che mostrano chiaramente il capovolgimento ch’esse attuano nei
confronti della filosofia precedente.
Esse infatti si preoccupano della felicità, ma non nel senso che esse ricerchino che coso la felicità sia, ma nel senso che esse si domandano che coso si deve fare per essere felici.
Per gli epicurei la felicità si realizza con l’aponìa cioè con l’assenza
del dolore, che e strettamente legato al bisogno.
Donde la necessità di soddisfare i bisogni naturali (come fame, sete, amicizia), non curandosi di quelli innaturali, come il desiderio di ricchezza, che a differenza dei
precedenti non si riesce a soddisfare mai.
domenica 6 luglio 2008
La comunità porporina nell'imperiese
Il XII secolo segna l’evolversi della comunità portorina dal dominio feudale alle aspirazioni di libertà comunali.
Come le diocesi rispecchiavano i territori dei municipi di età romana ed imperiale e le corti le aree pagensi, così la struttura amministrativa della communitas nacque sulla base territoriale dell’antica pieve di Santa Maria dei Piani con l’annesso battistero, che tuttavia nel corso del terzo decennio del secolo XIII dovette cedere la sua primazia a Porto Maurizio.
Le chiese di San Maurizio, San Giorgio e San Tommaso e i territori che in esse si identificano, prima ancora che le circoscrizioni dei terzieri, rappresentano le parrocchie filiate dall’antica pieve.Esse diventano il simbolo della comunità, o meglio dell’università della parochia, presso le quali si amministrava la giustizia e si radunavano a parlamento i capifamiglia.
I più autorevoli tra questi, normalmente coincidenti con i vassalli della signoria feudale, si consorziarono in “compagne”, dando origine a corporazioni artigianali e commerciali con a capo un console che ebbe progressivamente ampi poteri. Da questo coagulo organizzativo originario si sviluppo successivamente la struttura amministrativa dei terzieri.
E’ questo un periodo molto fluido e complesso per la storia della comunità portorina, sussistendo contemporaneamente i contrapposti poteri feudali monastici e dei Clavesana con l’emergente autorità consolare prima e comunale poi.
Come le diocesi rispecchiavano i territori dei municipi di età romana ed imperiale e le corti le aree pagensi, così la struttura amministrativa della communitas nacque sulla base territoriale dell’antica pieve di Santa Maria dei Piani con l’annesso battistero, che tuttavia nel corso del terzo decennio del secolo XIII dovette cedere la sua primazia a Porto Maurizio.
Le chiese di San Maurizio, San Giorgio e San Tommaso e i territori che in esse si identificano, prima ancora che le circoscrizioni dei terzieri, rappresentano le parrocchie filiate dall’antica pieve.Esse diventano il simbolo della comunità, o meglio dell’università della parochia, presso le quali si amministrava la giustizia e si radunavano a parlamento i capifamiglia.
I più autorevoli tra questi, normalmente coincidenti con i vassalli della signoria feudale, si consorziarono in “compagne”, dando origine a corporazioni artigianali e commerciali con a capo un console che ebbe progressivamente ampi poteri. Da questo coagulo organizzativo originario si sviluppo successivamente la struttura amministrativa dei terzieri.
E’ questo un periodo molto fluido e complesso per la storia della comunità portorina, sussistendo contemporaneamente i contrapposti poteri feudali monastici e dei Clavesana con l’emergente autorità consolare prima e comunale poi.
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